Il piacere femminile – L’area C.U.V.V.

Dr. Maria Cristina Iannacci

Spec. in Ginecologia e Ostetricia

Perf. in Sessuologia Clinica, Agopuntura e MTC, Omotossicologia, Medico P.N.E.I.

www.iannacci.it

 

IL PIACERE FEMMINILE – L’Area C.U.V.V.

 

Il corpo femminile in toto è oggetto di erotizzazione, ogni singolo centimetro può risvegliare piacere ed abbandono. Un buon amante, una mente libera, una situazione coinvolgente possono portare la donna al più profondo del piacere.

Per la maggior parte delle donne, però, le sensazioni evocate dalla stimolazione erotica di alcuni punti sono fondamentali e necessarie per superare la “soglia orgasmica” ed arrivare al piacere.

Storicamente si è soliti riconoscere due grandi punti, il clitoride e il punto G. Questa dicotomia è ormai del tutto superata grazie all’identificazione di un’area di estensione variabile da donna a donna che comprende Clitoride, Uretra, Vestibolo e Vagina, da cui il nome di Area C.U.V.V..

Anatomicamente sotto questa area è presente una grande quantità di tessuto cavernoso che nel sesso maschile costituisce la struttura portante del pene mentre nella donna va sotto il nome di “bulbi del vestibolo”. Anche il tessuto spugnoso che avvolge l’uretra nel maschio è presente nella donna con importanti funzioni (v. precedenti articoli sul blob “iannacci” in wordpress.com).

Le radici di queste strutture abbracciano il clitoride, avvolgono lo sbocco dell’uretra, scorrono sotto il vestibolo e raggiungono la parete vaginale anteriore. La scoperta di quale di questi punti sia più sensibile e saprà portare più intensamente all’estasi sarà oggetto del gioco esplorativo che accompagna l’esperienza erotica di ognuno di noi…

Ogni donna (ed ogni coppia!) scriverà la propria mappa!