TRIADE TERAPEUTICA LOCALE NEL DOLORE SESSUALE

Dr. Maria Cristina Iannacci

www.iannacci.it

Le sindromi da dolore sessuale comprendono tanti quadri clinici. 

Se consideriamo in particolare la sindrome genitourinaria della perimenopausa e la vulvodinia, ciò che accomuna i due quadri sono la compromissione fisica delle mucose vulvari e l’alterata sensazione locale con dolore e bruciore al semplice contatto o lieve pressione.

Tralasciando gli aspetti fisiopatogenetici che portano a tale situazione (v. altri articoli sul blog del sito), mi concentro sulle terapie locali, molto efficaci e con buona compliance, ovvero molto accettate dalla paziente anche per periodi prolungati.

Prima di tutto un buon trattamento per il trofismo delle mucose, per idratarle e ammorbidirle: Vitamina E ed acido ialuronico in formulazione galenica con un veicolo vegetale, da applicare come prevenzione o dopo un rapporto, uso di jeans o altri momenti di riacutizzazione da contatto e/o sfregamento.

In seconda istanza, ma con indicazione eziologica oltre che sintomatica, cioè per andare anche sulle motivazioni oltre che sui sintomi: Cocktail in veicolo vegetale di ormoni bioidentici Testosterone ed Estriolo con specifica concentrazione e dosaggio (v. altri articoli).

Recentemente scelgo di agire localmente anche con sostanze antinociplastiche, per togliere la trasmissione di errate sensazioni, antinfiammatorie ed analgesiche, per ridurre la sofferenza delle mucose indotta dalla liberazione di citochine infiammatorie: Amitriptilina in preparazione galenica associato a CBD, cannabidiolo, derivato della Cannabis Sativa del tutto privo di effetti psicotropi, in veicolo vegetale. A volte anche la crema con solo CBD mitiga i sintomi in poche applicazioni e rappresenta un aiuto veramente decisivo sia nella ragazza che nella donna in postmenopausa.

Ovviamente queste terapie sono sartoriali, cioè cucite sulle esigenze e la risposta del singolo. Inevitabile la stretta comunicazione tra medico e paziente, con feed-back periodici e controlli regolari. Si tratta di terapie croniche e con obbligo di prescrizione non ripetibile. Per la prescrizione degli ormoni bioidentici permangono limitazioni, per cui non tutti i medici possono prescriverli.  

Dr. Maria Cristina Iannacci

Spec. in Ginecologia e Ostetricia

Perf. in Sessuologia Clinica

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